mercoledì 31 ottobre 2007

Poche parole, ma tanta testa per Gebre!

A volte con poche parole, più che con qualsiasi altro discorso, si riesce a descrivere come va e come deve essere presa la vita! Gebre c'è riuscito alla grande!

Io ci sarò...

martedì 30 ottobre 2007

Poesia

Cicognani è il direttore del dipartimento di pediatria del Sant'Orsola di Bologna. Questa poesia è stata scritta da una adolescente malata terminale di cancro. Vuole vedere quante persone la leggeranno. La poesia dice abbastanza. Per favore falla girare. Ve la giro così come me l'hanno inviata....


DANZA LENTA

Hai mai guardato i bambini in un girotondo?
O ascoltato il rumore della pioggia
quando cade a terra?
O seguito mai lo svolazzare
irregolare di una farfalla?
O osservato il sole allo
svanire della notte?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare così veloce.
Il tempo è breve.
La musica non durerà.
Percorri ogni giorno in volo?
Quando dici "Come stai?"
ascolti la risposta?
Quando la giornata è finita
ti stendi sul tuo letto
con centinaia di questioni successive
che ti passano per la testa?
faresti meglio a rallentare.
Non danzare così veloce
Il tempo è breve.
La musica non durerà.
Hai mai detto a tuo figlio,
“Lo faremo domani?"
senza notare nella fretta
il suo dispiacere?
Mai perso il contatto,
con una buona amicizia
che poi è finita perché
tu non avevi mai avuto tempo
di chiamare e dire "Ciao"?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare così veloce
Il tempo è breve.
La musica non durerà.
Quando corri cosi veloce
per giungere da qualche parte
ti perdi la metà del piacere di andarci.
Quando ti preoccupi e corri tutto
il giorno, come un regalo mai aperto . . .
gettato via.
La vita non è una corsa.
Prendila piano.
Ascolta la musica.

E' ufficiale: sarò al via della 100 Km degli Etruschi

Ormai è ufficiale: sabato 10 novembre sarò al via della 100 km degli Etruschi. La gara quest'anno sarà valida per l'assegnazione del titolo di campione italiano sulla distanza. Un motivo in più per provare a fare bene. In realtà di motivi ce ne sono diversi: la voglia di "rivincita" della gara andata male del Mondiale, la voglia di tornare ad una manifestazione che lo scorso anno mi ha regalato emozioni fortissime, la voglia di essere presente per ringraziare la società organizzatrice e le amministrazioni comunali per tutto quello che riescono a fare. Ed è molto: bella l'organizzazione e impeccabile sotto ogni punto di vista. L'unico problema è la mia condizione fisica. Sicuramente non sono al top, sia dal punto di vista mentale che fisico. Il lungo effettuato venerdì scorso non è andato affatto bene e soprattutto ho risentito di vecchi problemi fisici ai tendini di Achille. Speriamo che con un pò di riposo attivo riesca a recuperare il recuperabile...

La mia prima gara di tiro con l'arco

Domenica scorsa ho effettuato la mia prima gara di tiro con l'arco. E'stata davvero una bella emozione! Credevo, infatti, che dall'alto della mia esperienza in fatto di competizioni non avrei trovato problemi dal punto di vista della concetrazione, in poche parole che sarei rimasto freddo. Non è stato così. Mi sono reso conto che all'inizio non riuscivo ad essere preciso in quanto non riuscivo a controllarmi ed i tiri venivano (sballati) in maniera automatica. Poi passata la fase iniziale ho provato, ed in parte sono riuscito, a rilassarmi. E così tutto è stato più facile e divertente. Sono arrivato 11° su 20 atleti e ho totalizzato 200 punti sui 300 massimi effettuabili. Il prossimo impegno domenica 25 novembre con la "2° prova del Trofeo Robin Hood". (L'immagine a lato mostra l'attestato di partecipazione alla gara)

22 - 28 ottobre 2007

Resoconto allenamenti dal 22 ottobre al 28 ottobre 2007:
- 22: corsa lento 14 km 60';
- 23: corsa lento 14 km 60';
- 24: corsa lento 17 km 60';
- 25: riposo;
- 26: corsa lungo collinare 55 km 260';
- 27: riposo;
- 28: riposo.

venerdì 26 ottobre 2007

100 Km: due bronzi che valgono

L'estratto dell'articolo che segue è stato tratto da "Atletica", magazine della Fidal. E' stato scritto da Gabriele Gentili ed è intitolato "100 km: due bronzi che valgono".

domenica 21 ottobre 2007

15 - 21 Ottobre 2007

Resoconto allenamenti dal 15 ottobre al 21 ottobre 2007:
- 15: corsa lento 14 km 60';
- 16: corsa lento 14 km 60';
- 17: corsa lento 14 km 60';
- 18: corsa lento 16 km 70';
- 19: corsa lento 14 km 60';
- 20: corsa lento 14 km 60';
- 21: corsa lento 17 km 70'.

La mia nuova casa

Quella ritratta nella foto accanto è la mia nuova casa. A dire il vero non proprio nuova. Infatti l’acquisto è avvenuto nel marzo del 2006, ma d’allora (anche se in modo saltuario e non continuativo) stiamo facendo i lavori di sistemazione per renderla più bella e funzionale. Nello specifico, dopo una pausa estiva, abbiamo ripreso i lavori lunedì scorso e speriamo di concluderli nel più breve tempo possibile, magari per Natale. Ed è per la nuova casa che, volente o nolente, sto trascurando la corsa, non riesco cioè a trovare il tempo e la forza per impegnarmi a fondo come dovrei. I lavori mi rubano tempo e mi stancano fisicamente. Ma credo che questo non sia un grosso problema. E’giusto saper rinunciare all’impegno sportivo per raggiungere un altro obiettivo importante. Riesco a correre solo la sera e solo per un’ora. Ma va bene lo stesso. Spero solo di finirla al più presto e ritrovare il modo, la condizione e lo spirito per correre “bene”.

Quale futuro?

Durante e dopo aver corso la Bologna-Zocca ho avuto di nuovo problemi ai quadricipiti femorali (stavolta entrambi). Il forte affaticamento mi ha perseguitato per alcuni giorni, poi tutto è tornato nella norma. Fortunatamente il dolore era diffuso e non localizzato e quindi meno fastidioso. Ciò mi ha consentito di portare a termine la gara e di continuare ad allenarmi. Inoltre, nel frattempo, ho iniziato i lavori di sistemazione della mia nuova casa. E questo da una parte mi toglie tempo ed energie da dedicare alla corsa, dall’altra mi produce un notevole affaticamento muscolare che risento nello sport. In poche parole non riesco ad effettuare i lavori che dovrei fare. Vado avanti alla giornata facendo la sera la mia solita ora di corsa. Purtroppo attualmente non posso fare di più. Le risorse fisiche e temporali sono limitate. Infatti nei “ritagli” di tempo devo comunque portare avanti la mia attività lavorativa e i normali impegni della vita quotidiana. Programmi per il futuro precisi ancora non ne ho. Non ho ancora preso contatti con gli organizzatori della 100 km degli Etruschi del prossimo 10 novembre. Ma comunque anche se deciderò di correre, lo farò senza ambizioni particolari. Quel che verrà prenderò! Poi mi dedicherò un po’ di riposo attivo. Mi rendo conto infatti che l’impegno estivo avuto per il Mondiale, i lavori per la nuova casa, il freddo che arriva, le giornate che si accorciano sempre più non mi facilitano l’approccio alla corsa. Speriamo che il tempo mi ridia la voglia di correre… e di faticare.

mercoledì 17 ottobre 2007

UltraMaratona del Gran Sasso: che bella giornata!

Tratto da calendariodelpodista.it

Buona la prima, per l’Ultramaratona del Gran Sasso. Mancava una gara di questo genere sul territorio abruzzese e in un colpo solo tutte le lacune sono state colmate. Erano in 115 al via, per precisa volontà degli organizzatori di Campo Imperatore che non hanno voluto esagerare, pensando ad ottimizzare le forze per una sicura resa dell’evento. Che puntualmente c’è stata, come conferma anche il livello di partecipazione eccellente dei protagonisti. Sui 50 km che si sono snodati sui Monti della Laga, con partenza ed arrivo a Castel del Monte, è stato spettacolo puro nonostante la difficoltà della gara. A farla da padrone gli specialisti delle Ultra, come gli immancabili laziali Marco D’Innocenti e Giorgio Calcaterra. Sono stati proprio loro, insieme al ligure Lorenzo Trincheri, a impostare il ritmo sin dai primi chilometri dividendosi il peso della fatica sino alla fase decisiva, quando D’Innocenti ha messo la marcia superiore, staccando i compagni d’avventura. Ha chiuso la sua fatica in 3h08’24”, staccando di oltre quattro minuti Calcaterra (3h12’36”), mentre Trincheri ha chiuso al terzo posto in 3h15’23”. Appena il tempo di archiviare il podio maschile ed ecco arrivare la prima donna. Quarta assoluta, ma non è affatto una sorpresa per quella che è la sua condizione attuale, Monica Carlin capace di terminare in 3h34’01”, al ritmo di 4’14” al chilometro. Una prova di forza devastante la sua, in attesa di tirare un po’ il fiato e concentrarsi sugli appuntamenti del prossimo autunno. Alle sue spalle si sono piazzate la laziale Simona Vicari (4h13’33”) e un’altra specialista di ultramaratona come Maria Luisa Costetti (4h33’55”), accompagnata in gara dal marito, il ‘Vichingo’ Enrico Vedilei. Al termine, per gli organizzatori, solo complimenti. Come a dire che il prossimo anno l’esperimento diventerà una certezza.

La Bologna-Zocca vista da Enrico Vedilei

Tratto dal calendariodelpodista.it

Domenica 7 Ottobre a Bologna si è corsa una delle classiche Ultra del circuito Nazionale, la Bologna-Zocca: partenza dalla Piazza Maggiore e arrivo nella piazza principale di Zocca (paese natale di Vasco Rossi) dopo aver superato varie asperità per arrivarci. A vincere la gara di 48,4km è stato ancora una volta il forte laziale Marco D'Innocenti che con il tempo di 3h09:15 bissa il successo del 2005 e corona una stagione che lo ha già visto vincitore nella 60km della Strasimeno, nella maratona sulla sabbia di San Benedetto del Tronto e nella 50km del Gran Sasso. Dietro di lui e sul podio il siciliano, ma residente in Toscana, Gaetano Cardia e il friulano Ivan Cudin. Ricordiamo che questi tre atleti hanno fatto e fanno ancora parte della Nazionale Italiana di Ultramaratona. Un po’ sottotono la prova femminile dove finalmente dopo tre secondi
posti, la marchigiana Laura Durpetti con 4h02:15 riesce a salire sul gradino più alto del podio; a seguire la veneta Marilena Dell'Anese e la bolognese Chiara Benedetti. In totale sono giunti a Zocca in 89 mentre altri 157 atleti hanno preferito fermarsi al traguardo intermedio di Savigno (km32), prima dell'inizio della lunga salita che porta a Zocca. Qui sul traguardo sono arrivati primo uomo Francesco Massimi e prima donna Marina Zanardi. Altri 68 atleti invece hanno voluto affrontare solo la salita finale da Savigno a Zocca per totali 16km e a spuntarla sono stati Luigi Guidetti fra gli uomini e Sandra Bergamini fra le donne. A chiusura della manifestazione il
Maggiore della Guardia di Finanza Filippo Resta ha consegnato il ricavato della borsa di studio intitolata alla memoria di Mario Pisani (per tutti ‘Marioforpeace’), recentemente scomparso, alla vedova e alla figlia. La Bologna-Zocca era anche per lui.

martedì 9 ottobre 2007

Alla partenza con le batterie scariche

Può capitare di presentarsi alla partenza di una gara, magari un'ultramaratona, e accorgersi di avere le batterie scariche... quelle dell'orologio (Garmin), logicamente! E' quello che mi è successo domenica scorsa alla Bologna-Zocca. Cosa fare? Dopo aver chiesto a qualche amico se avesse avuto un orologio in più, senza avere esito positivo, ho dovuto farne a meno nella speranza di avere al fianco, durante la gara, qualche altro atleta, oppure qualche ciclista o, infine, nell'eventualità in cui fossi stato primo, di avere il timer sulla macchina apri-gara. Purtroppo le cose non sono andate così, in quanto subito pochi metri dopo la partenza mi sono trovato solo e senza riferimenti. L'unica cosa da fare era correre "a sensazione", nella speranza di non stare esagerando con i ritmi o di non procedere troppo lentamente. La cosa più bella è stata quella di arrivare al traguardo con la curiosità di conoscere il tempo finale... 3h09'15"

lunedì 8 ottobre 2007

La Bologna-Zocca vista da Claudio Bernagozzi

Anche la 15^ Bologna-Savigno-Zocca è in archivio; dopo la pioggia torrenziale del sabato, una temperatura fresca ed ideale per correre ha accolto alle prime luce dell’alba, in una Bologna ancora dormiente, le centinaia di atleti iscritti.
E la gara ha preso subito le linee ipotizzate, con le fughe solitarie degli atleti maggiormente accreditati alla vigilia.
Tra gli uomini allungo perentorio di Marco D’Innocenti, che ha impostato il ritmo finendo la prova con un 3h09’15”; l’Atleta della GSM Subiaco ha preceduto un altro “aficionados” delle lunghe distanze come Gaetano Cardia (AS S.Fedi) secondo in 3h23’41”, mentre la terza piazza è andata al portacolori del GM Udinesi Ivan Cudin in 3h33’15”. Primo atleta bolognese all’arrivo Paolo Ciliegi (AVIS S.Lazzaro), buon 9° in 3h56’30”.
Nel settore femminile la vittoria ha premiato Laura Durpetti (Atl. Senigallia) che, dopo tre secondi posti nel 2003, 2004 e 2005 dietro le grandi Casiraghi e Carlin, ha finalmente tagliato il traguardo per prima con un crono di 4h02’15”.
Alle sue spalle Marilena Dall’Anese (GP Livenza PN) in 4h36’55”, mentre al 3° posto ha concluso la prima bolognese, Chiara Benedetti (Circolo Ghinelli) in 4h52’10”.
Da ricordare anche gli ottimi risultati staccati al traguardo intermedio di Savigno, dopo 32 difficili chilometri; nel settore maschile si è imposto Massimo Ricci (Atl. Calderara Tecnoplast) con un tempo di 2h04’00”, mentre tra le donne ha primeggiato Marina Zanardi (GS Gabbi) in 2h13’18”.
Di livello anche la novità 2007, la competitiva Savigno-Zocca di soli 16 km ma molto impegnativi per il forte dislivello del percorso. Primo atleta a tagliare l’arrivo è stato Luigi Guidetti (Corradini Rubiera) in 1h00’43”, che in avvincente finale ha avuto ragione di Tommaso Manfredini (La Veloce Fiumalbo) giunto a soli 38” dal vincitore. Tra le donne tranquilla vittoria di Sandra Bergamini (Formiginese) in 1h12’48” davanti a Roberta Lodesani (Corradini Rubiera) in 1h28’57”.
La giornata ha vissuto un intenso momento con la consegna alla vedova Mara e alla figlia Jessica del ricavato della Borsa di Studio Mario Pisani (il carissimo Amico ed Atleta al quale da quest’anno è intitolata la gara) dalle mani del Maggiore Filippo Resta, Ufficiale superiore di Mario nella Guardia di Finanza, e del Gruppo Promotore dell’iniziativa.

Le ricche premiazioni finali hanno dato il saluto ai partecipanti e l’appuntamento al 2008.

domenica 7 ottobre 2007

Che bello ritrovarsi...

E' davvero particolare l'emozione che si prova allorquando in una terra lontana da quella dove si risiede ti trovi di fronte persone con le quali sei cresciuto, che hanno fatto e fanno parte della tua stessa cultura, della tua stessa gente, del tuo stesso paese. Persone che sapendo della gara e della tua partecipazione ad essa, decidono di "perdere" una domenica per venirti ad incontrare, per poterti incitare, per scambiare due parole. Così è stato oggi con Umberto, amico di Subiaco, che è emigrato in Emilia per motivi di lavoro. Ed è stato strepitoso trovarlo sul traguardo, insieme alla sua fidanzata, a battermi le mani. E lo è stato ancora di più perchè inaspettato, anche se sperato. Sperato perchè ogni qual volta che c'è una gara da queste parti Umberto non fa mancare la sua presenza. E questo è bellissimo. Grazie davvero di cuore. Allora alla prossima, Umberto...

Vado al massimo...

"Vado al massimo...", non poteva essere diversamente nel paese natio di Vasco Rossi, Zocca. Ho corso oggi, come preannunciato, l'ultramaratona Bologna-Savigno-Zocca, gara di oltre 48 km che unisce la pianura padana con le montagne emiliane. E' stata una splendida giornata, come del resto due anni or sono: sono infatti riuscito a bissare il successo, anche se il tempo cronometrico è stato un pochettino peggiore. Ho chiuso in 3h09'15" a fronte dei 3h05'30" di due anni fà. I complimenti vanno tutti agli organizzatori, che con grandi sforzi riescono ad allestire una gara strepitosa corsa su territori epici. Quest'anno, fra l'altro, la gara ha avuto uno scopo ancora più nobile: quello di ricordare l'amico maratoneta "Mario Pisani", scomparso prematuramente. Davvero toccanti sono stati i momenti in cui Claudio Bernagozzi lo ha ricordato citando tutte le sue imprese più belle e quando sono state "premiate" la moglie e la figlia di Mario.

lunedì 1 ottobre 2007

Gebre: un mito!!!

Commentare l'impresa di Haile Gebreselassie che a Berlino ha realizzato il nuovo record del mondo sulla maratona correndo in 2h04'26" strappandolo all'amico-rivale Paul Tergat è impossibile. Non ci sono aggettivi o frasi che possano descrivere quanto di meraviglioso e stupefacente è stato in grado di fare. Come non ci sono modi di spiegare a chi non corre cosa voglia dire andare così forte. Non lo possono capire i giornalisti e i capi tg che oggi non hanno dedicato neanche una parola all'evento (così come per le vittorie di Bettini e delle ragazze della Pallavolo). D'altronde erano troppo presi nel descrivere ed osannare la "splendida" impresa della Juventus con il Torino (vincitrice al 93') e, nel tempo che restava, delle violenze fuori dello stadio. Applaudiamo gli atleti con la A maiuscola come Gebre, amiamo la loro sportività e la gioia che mettono nel fare sport. Gebre un mito come sportivo, ma soprattutto come Uomo!

10 Km di Colonna!

Lo so non lo faccio mai, ma questa volta non ho potuto resistere all'invito dell'organizzatore, l'amico Fausto Giuliani. E così, insieme a Giovanni "Er Tigre" e Marco Mancini, ho deciso di partecipare al Trofeo Pallavicini, gara di 9,750 km che si svolge a Colonna. La giornata è stata spettacolare, clima caldo e organizzazione perfetta, soprattutto alla luce dei 1004 atleti arrivati. La mia gara è stata, così come previsto, una sofferenza soprattutto dal punto di vista del fiato... per fortuna non delle gambe che hanno reagito ottimamente. Ho chiuso terzo in 32'20" e primo degli italiani. Posso ritenermi soddisfatto. L'aspetto positivo è stato il fatto di aver rincontrato tanti amici che ormai avevo perso di vista e di aver riassaporato la fatica di una 10 km. Un'ultima cosa: è certo domenica sarò alla Bologna-Zocca. Un caro saluto