lunedì 2 novembre 2009

Alla ricerca della ... velocità!

Continua la mia ricerca della …. Velocità. Quella persa in tanti anni di gare lunghe, ovviamente. E’ passato troppo da quando non mi dedico a lavori improntati sul ritmo e non partecipo a gare corte che mi aiutino a ritrovare la brillantezza di una volta. Certamente sono cosciente del tempo trascorso e dei limiti che l’organismo, inevitabilmente, trova in questa direzione. Ma il cuore è lo stesso di tanti anni fa e non vuole saperne delle leggi della natura. Così l’illusione cavalca il momento di follia e si spinge ad immaginare che con un po’ di impegno e buona fantasia si possa ritrovare, almeno in parte, la forma dei periodi migliori. La ratio non accetta certe provocazione e ancorata alla sua concretezza è ben sicura dei limiti fisici, ma nonostante tutto accetta la sfida e accompagna con fierezza tanto il cuore, quanto lo spirito. Il risultato è ovvio e scontato. Non si fanno miracoli, tanto meno in atletica. E quello che non ti appartiene o per il quale non hai perso tempo a crearti, non lo puoi tirare fuori dal cilindro per magia. 10 km non sono tanti, non solo se paragonati a 100 km, ma anche se confrontati con una condizione quanto mai precaria. Partenza all’aspronbattuto, crisi a metà gara, non di gambe, ma di fiato, e ricerca finale di un crono che sia degno di una discreta prestazione. Passaggio al 10.000 m in 33’45”, da ridere. Ma questa è la realtà, la mia. Dimenticavo: la gara è quella disputata ieri nello splendido scenario del centro di Roma, La Corsa dei Santi. Ho provato a guardarmi intorno, ma di gente con l’aureola, soprattutto di questi tempi e a Roma, è proprio difficile trovarne...

7 commenti:

stoppre ha detto...

e sti cazzi... per un centochilometrista fare una gara a 3.24 scarsi ti sembra poco ?
complimenti, ma l'hai fatta a quale scopo ?

Michele ha detto...

Una volta eravamo un paese di santi ed eroi, adesso ???????

Anonimo ha detto...

grande Marco,sei sempre simpaticissimo con il tuo pungente sarcasmo,sul tempo vorrei dire che non mi sembra poi male innanzi tutto è 3'22'' al km. e non 3'24'' senza ombra di dubbio ti manca la velocità e la tenuta al ritmo,ma considerando che ultimamente hai corso poco direi che con un'adeguata preparazione un tempo di 32'30'' 33' puoi tranquillamente farlo senza affanno e direi buono per uno specialista di lunghe e lunghissime distanze,in bocca al lupo.,Marco Favorito.

Marco D'Innocenti ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Marco D'Innocenti ha detto...

Caro Michele, adesso un paese di c....oni! Un caro saluto

Marco D'Innocenti ha detto...

Caro Marco Favorito, bisogna essere ottimisti, hai ragione. E' che un tempo a quei ritmi (a volte anche più forte) ci correvo le maratone. Oggi fatico per un 10.000. Ma fa niente, l'importante è correre, o no? Tu come stai? Un caro saluto

Marco D'Innocenti ha detto...

Caro Stoppre, lo scopo è riacquistare un po' di velocità, quella persa in tanti anni di gare lunghe. Il compito è arduo, ma se non dovessi riuscirci nessun problema, semmai "esticazzi" come direbbero Greg e Lillo. Un caro saluto