Molte volte i programmi sono fatti per non essere rispettati. Così è stato oggi per me. Nei giorni scorsi avevo pensato di partecipare alla gara di 10 km “Corri per la Befana”, che si tiene ogni anno nel quartiere Tuscolano di Roma. Lo scopo principale era quello di effettuare un allenamento veloce e propagandare La CiaSpeata. Ma non avevo previsto l’impensabile: una cena a Frascati con mia cugina Francesca ed il ragazzo Andres. Inevitabile dire che il ritorno a casa è stato a notte fonda e quindi, considerata l’alzataccia che avrei dovuto fare per la gara, ho deciso di rimanere a letto più a lungo ed effettuare un allenamento diverso. Il risveglio infatti è stato all’insegna di due sorprese: la pioggia e, soprattutto, la calza di Mamma Antonia. Così non volendo-potendo uscire fuori ho creduto bene di fare un allenamento indoor su tapis roulant. Fare i ritmi sul mio tapis è impossibile visto che la velocità max raggiungibile è di 16 km/h. Non mi è rimasto che provare un lungo: due ore di corsa a ritmo progressivo dai 12 km/h ai 16 km/h. Il risultato? 29 km tondi tondi. Sicuramente le gambe hanno reagito abbastanza bene, anche perché l’ultimo allenamento di questo genere è stata la 100 km degli Etruschi. Certo i ritmi non sono stati affatto elevati, ma come inizio non posso lamentarmi.
domenica 6 gennaio 2008
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