lunedì 6 ottobre 2008

“…solo non si vedono i due leocorni”

“…solo non si vedono i due leocorni”. Questa è la frase conclusiva di una canzone per bambini che l’estate scorsa mi è rimbalzata per la testa un’infinità di volte in quanto veniva cantata al mio piccolo nipotino Marco un po’ da tutti quanti noi parenti e che ieri mi ha fatto compagnia per buona parte della gara. Sembra impossibile da credere e invece è così, nella terra del grande Vasco Rossi mi sono ritrovato a canticchiare una canzoncina per piccoli marmocchi. Ho provato a lungo a distogliermi da questo ritornello, ho provato a cantare canzoni come “Alba chiara” o “Bollicine” o ancora altre, ma non c’è stato nulla da fare. Così mi sono fatto compagnia ripensando ai bei giorni trascorsi al mare e al sorriso del piccolo Marco. La realtà dei fatti è stata che nella giornata di ieri, durante la Bologna-Zocca, gara di 48 km che s’inerpica fin sull’Appennino Emiliano, ho corso quasi sempre in solitaria. Non ho avuto rivali, se si esclude il primo tratto in cui ha corso con me un ragazzo che probabilmente doveva fare un test per una maratona autunnale. Ma la cosa è durata ben poco e quindi mi sono dovuto fare forza da solo. L’unico stimolo era ed è stato migliorarsi rispetto alle due edizioni passate del 2005 e del 2007, in cui avevo impiegato rispettivamente 3h05’33” e qualcosa più di 3h09’. Così ho provato a spingere un po’ di più nella parte pseudo pianeggiante, ma senza esagerare per evitare di rimanere senza forze nell’ultimo tratto di circa 14 km di vera salita. Alla fine ho corso in 3h07’02”. Il tempo non mi soddisfa e credo sia sintomatico di una condizione di forma non ancora al top, quello che è certo è che non è neanche da buttare via, soprattutto se si considera che sabato 27 settembre avevo fatto un lungo di 4 ore per un totale di 60 km e domenica una gara di 10 km. Che dire? Andiamo avanti così cercando di capire quale sarà il recupero di cui avrà bisogno il mio organismo per poter proseguire la preparazione verso il mondiale del prossimo 8 novembre e quindi da questo programmare gli allenamenti futuri. Vorrei inoltre porgere un sentito ringraziamento agli organizzatori della Bologna-Zocca, davvero strepitosi nel mettere su una manifestazione molto bella e ben organizzata. P.S.: se qualcuno sa dove sono finiti questi benedetti leocorni, prego di farmelo sapere al più presto.

8 commenti:

Frate_tack ha detto...

Ecco che fine avevano fatto. E io che pensavo che la filastrocca fosse crudele. E' tutta colpa loro se si sono estinti!:-)

GIAN CARLO ha detto...

Certo Marco, ai tuoi ritmi è difficile correre vicino ad una leocorna... e il gusto di essere lenti spesso sta proprio lì

uscuru ha detto...

co tutti sti kilometri te ce serve a
leocorna co lo scooter!!!
bene vedi ke poi fa'!!
oltre ke campione sei pure un blogtotters.
e ke ...!

Furio ha detto...

Dai Marco accontentati, ogni tanto puoi vincere anche senza concorrenza..mitica la vignetta, la canzone si, ma non è tra le mie preferite :-)

Ezio ha detto...

La prossima maratona cerchero' pure io i due leocorni...aho portasse bene come a te!

Stefano ha detto...

Bravissimo e sempre modesto. Certo tu ci sarai abituato ma vincere una gara del genere deve essere una bella soddisfazione.

Andreadicorsa ha detto...

Non c'era dubbio che avresti vinto Marco, e poi il tempo che hai fatto non mi sembra così male....
avanti così che stai entrando al top della forma!!! -32 ;;;---))))

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny