sabato 28 febbraio 2009
Ritorno al passato (2)
Mentre il numero degli amici su Facebook continua a crescere ad un ritmo davvero entusiasmante, io mi accingo a tuffarmi di nuovo in una parte del mio lontano vissuto. Domani affronterò, dopo anni di mancata partecipazione, la Roma-Ostia, gara che in passato mi ha regalato davvero grandi emozioni. Per un bel periodo, soprattutto alla fine degli anni ’90 è stata per me, come lo è ora per gran parte dei laziali, una gara di riferimento che aveva come scopo quello di testare la condizione generale e più specificatamente in vista di qualche maratona primaverile. L’entusiasmo che trasmetteva un evento del genere era tutto legato alla consapevolezza che su un percorso così veloce e in una gara con tanta concorrenza potesse venire fuori un tempo straordinario, da primato personale. E così è stato davvero per me e questo in diverse edizioni. La soddisfazione più bella nel 2000 o nel 2001, non ricordo bene, in cui riuscii ad arrivare decimo con il tempo di 1h06’40”, che tradotto in ritmo al chilometro vuol dire 3’10”. La sfortuna volle che quel giorno ci fosse un bel po’ di vento contrario, altrimenti le cose sarebbero potute andare ancora meglio. Oggi a distanza di anni, con ritmi diversi nelle gambe e con una preparazione non adeguata e quanto mai precaria, l’obiettivo unico è quello di fare un bell’allenamento. Non credo di poter scendere sotto l’1h13’, ma già correre intorno a questo tempo sarebbe positivo. Staremo a vedere.
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