martedì 7 aprile 2009

Nient'altro che il proprio io

Non trovo le parole per commentare tutto quello che è successo in Abruzzo, terra a me tanto vicina eppure così lontana. Assisto sgomento allo spettacolo triste offerto da internet e tv. Le immagini sembrano quelle di una guerra, che porta solo morte e distruzione. Insieme a tanta rabbia e poca fiducia su quello che il futuro riserverà. La mia Subiaco è a pochi chilometri di distanza dall’epicentro del sisma, ma per fortuna non ci sono stati danni a persone o cose. Solo tanta paura e la consapevolezza di essere impotenti di fronte a siffatta potenza della natura. Non si ha l'energia e la voglia per individuare un responsabile diverso, perché forse un responsabile diverso non c’è. Come detto da più parti questo non è il momento delle polemiche, ma c’è bisogno solo di solidarietà e tanta forza di volontà. Bisogna trovare il coraggio di guardare avanti, nonostante tutto. Non è facile, ma non si può fare diversamente. Il processo sarà lungo e la ferita impossibile da rimarginare. Occorreranno pazienza e lacrime, sudore e nostalgia. Solo partendo da qui si potrà cercare una via di uscita, individuare una luce, sognare una speranza. Da parte nostra possiamo fare tanto, inviando ognuno un aiuto economico, magari anche piccolissimo. Non solo servirà fattivamente a ricostruire un territorio, a risollevare un popolo, a rinnovare un futuro, ma servirà anche a non far sentire troppo solo chi oggi non possiede altro che il proprio io.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ci uniamo allo spirito di questo piccolo grande uomo!
Grazie per la tua SEMPLICITA' e per la solidarietà verso gli altri!HASTA...SIEMPRE,MARCO!
Un abbraccio da Fabrizio(Maya), Claudia e la piccola Sara.
Saluta Serena. A presto!

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

Hai proprio ragione! E' tutto molto triste e deprimente, siamo impotenti di fronte a queste manifestazioni incontrollate ed incontrollabili della natura, ma come già accaduto in passato, possiamo solo pensare a rimboccarci le maniche ed aiutare, ognuno per quello può, questa gente spazzata via dal proprio nido. Pinorun-

Marco D'Innocenti ha detto...

Caro Fabrizio, un caro saluto a tutti voi. Che la vostra felicità possa tornare a vivere anche nei cuori di chi oggi è affranto dal dolore. A presto

Marco D'Innocenti ha detto...

Caro Pinorun, grazie per il tuo contributo. Un caro saluto