Avendo iniziato il potenziamento e la preparazione per le gare primaverili, ho voluto saggiare la mia condizione per valutare il mio stato di forma e per avere un punto di riferimento dal quale partire. Proprio per questo motivo, come mio solito, sabato scorso ho deciso di fare una cronoscalata di 5 km sulla strada provinciale che unisce Subiaco a Cervara di Roma sul tratto che va dal settimo al dodicesimo chilometro. Ero ben cosciente della mia scarsa preparazione, ma comunque curioso di avere un riscontro cronometrico. A dire il vero la giornata non è stata tra le migliori, caratterizzata, com’era, da un forte vento di scirocco che in molti punti rallentava la corsa facendo aumentare oltremodo la fatica. Comunque armato di buona volontà ho affrontato la prova. Dopo una partenza allegra, sul primo tratto con pendenze molte lievi, la velocità è incominciata a calare drasticamente, dandomi la forte sensazione di faticare molto e correre pianissimo. Nonostante ciò ho cercato di continuare a spingere al massimo senza mai guardare l’orologio per non scoraggiarmi ulteriormente. La sorpresa è stata tutta alla fine, quando conclusa la prova, ho posto lo sguardo sul cronometro che segnava un implacabile 20’30”. Così come immaginato, la mia condizione fisica era davvero scadente. Non avevo mai corso quel tratto di strada ad andatura così ridotta. Segno questo di una scarsa capacità a correre a ritmi elevati e di una muscolatura non in grado di spingere a fondo. Ed è proprio da quest’ultimi elementi che ho deciso di ripartire, prove veloci e tanto potenziamento. Speriamo che il prossimo test sia migliore.
lunedì 26 novembre 2007
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