martedì 27 maggio 2008

Correndo dietro al mio istinto

Domenica scorsa ho fatto il mio ultimo vero allenamento in vista della 100 km. L’avevo programmato già da tempo e, nonostante le non buone condizioni fisiche, non ho evitato di farlo. La speranza è che mi dia un po’ di forza in più sulla salita che conduce al passo della Colla. Per tal motivo, dopo aver fatto 6 km di riscaldamento in pianura, ho affrontato la salita che da casa porta a Campo dell’Osso. 17 km con un dislivello totale di circa 1000 m. Ancora una volta le sensazioni non sono state ottime nonostante nella settimana precedente non avessi fatto granché ed i ritmi condotti durante l’allenamento non siano stati così esagerati. Ma d’altronde la condizione è questa. Bisogna conviverci. La speranza è che sabato succeda il miracolo o, quanto meno, la situazione migliori almeno un pochettino. Se tutto dovesse rimanere così, stento a credere che le cose possano andare positivamente. Sarà una gara da correre andando dietro al mio istinto, piuttosto che a quello degli altri.

11 commenti:

Andreadicorsa ha detto...

vedrai che andra' bene..... lo so che tu ambisci alla vittoria e te lo auguro di cuore, ma anche se arriverai secondo o terzo sarà sempre un grande successo. ci vediamo sabato a Firenze

Anonimo ha detto...

comunque vada sarà un successo.... non ricordo chi lo ha detto qualche settimana fa!!!!!
a sabato

fabiodelpia' ha detto...

Dai Marco! Sicuramente sei un pò teso per la gara. Vedrai che una volta partito....VAIII!!

Marco D'Innocenti ha detto...

Cari Ragazzi, grazie davvero infinite x le belle parole d'incoraggiamento. Un caro saluto

giampy ha detto...

Vedi, lo hai pure scritto tempo fa, non ti fanno paura le gare ma il Passatore si, forse è il momento che ti scrolli di dosso quest'ultima remora. Timore si ma paura e rassegnazione no! Tu sei Marco D'Innocenti e sarai un protagonista del Passatore 2009, vada come vada!!

Marco D'Innocenti ha detto...

La realtà dei fatti è che quest'anno alla paura solita per la 100 km del Passatore si aggiunge la consapevolezza (data dalle non buone condizioni provate in allenamento) di non essere in forma. Spero davvero che sabato le cose vadano diversamente. Sarei il primo io ad esserne felice. Chi mi conosce sa che non mi comporto così per pretattica, ma solo perchè è davvero ciò che sento. Mi è capitato altre volte di mostrare estremo ottimismo legato alla condizione che effettivamente avevo e provavo. Comunque vada non è il caso di continuarsi a pingersi addosso, ma utilizzare tutte le energie in vista e per la gara. Questo è quello che farò da questo momento. Comunque grazie ancora per le parole di incoraggiamento. Un caro saluto Marco

Master ha detto...

Marco in bocca al lupo, e ........purtroppo non sono io adatto per darti consigli per una 100km ;) ma solo e ancora in bocca al lupo!
Noi "malati di blog" faremo tutti il tifo per te!

franchino ha detto...

Mi unisco al coro d'incoraggiamento, qui facciamo tutti il tifo per te ed Andrea. Comunque le gare le vince chi mette il naso per primo oltre il traguardo, magari tu non sarai in formissima ma non puoi sapere come si svilupperanno gli eventi per te e gli altri in una gara così lunga, dura e particolare. Alè Marco!

Marco D'Innocenti ha detto...

Cari Ragazzi ancora mille grazie per l'incoraggiamento e per il tifo. Credo davvero che, durante la gara, riuscirò a mettere in gioco anche le vs energie. Lo sento. Un caro saluto

Andreadicorsa ha detto...

dai Marco, sono sicuro che ti andrà bene!! Te lo dico anche per fare coraggio a me stesso... Ci vediamo sabato mattina a Firenze, se hai tempo e voglia fatti vivo quando arrivi, io parto per la gita domani pomeriggio con calma insieme all'altro mio amico pazzo che corre, al Presidente che farà spola tra noi 2 e a Paola che mi resterà sempre alle calcagna se avrà la pazienza di sopportarmi

Marco D'Innocenti ha detto...

Caro Andrew probabilmente riusciremo a vederci solo un'ora prima della gara. Io ho prenotato un agriturismo appena fuori Firenze e quindi la mattina non verrò in città. Ci vediamo sabato, ma ci sentiamo venerdì sera per telefono. Salutami The President. Un caro saluto