domenica 28 settembre 2008

Una strana euforia

Una strana euforia mi pervade stasera la mente ed il corpo. Quella odierna è stata una giornata particolarmente bella, ancor più perché quella di ieri lo è stata un po’ meno. Partiamo da dove ci eravamo lasciati. Il lunghissimo da affrontare come ultimo test prima del Mondiale di Tarquinia. Bene, anzi male, non è andato come avrebbe dovuto. Erano in programma 5 ore da correre in progressione da 4’10”/km fino a 3’50”/km, ma non ci sono riuscito. Tutto bene fino alle 3h30’, poi gambe dure e difficoltà a procedere a ritmi decenti. Ho impiegato 4 ore e poco più per percorrere 60 km. Obiettivo minimo. Non mi va di discutere su quali siano le cause di tutto ciò, è successo e basta. Nella mia testa ho delle sensazioni ben precise e, forse, conosco le giuste motivazioni. Ma so bene che tutto ciò non cambia nulla nella preparazione di una gara lontana ancora 40 giorni. Quello che è oggi, domani potrebbe non esserlo più. Rimango per questo fiducioso e continuo, determinato più che mai, a perseguire il mio sogno. Soprattutto perché oggi ho vissuto una giornata particolare. Non sono avvezzo a correre le 10 km su strada, ma questa domenica non potevo esimermi dal farlo visto che c’era in programma la gara di Colonna organizzata dall’amico Fausto Giuliani ed in concomitanza con questa il PRIMO RADUNO DEI BLOGTROTTERS. Un’occasione unica e ripetibile. Siamo stati una ventina di matti, giostrati dal buon Giampiero, a prendere parte alla gara, ma soprattutto a portare il nostro entusiasmo positivo alla manifestazione vestiti tutti delle belle magliette blu preparate all’uopo. Ci siamo ritagliati uno spazio tutto per noi, facendone partecipi gli altri. Così, nonostante il lunghissimo di ieri, il dolore al tendine d’Achille e la stanchezza nelle gambe, ho deciso di correre. Correre si, ma piano. Questo almeno nei propositi. Pronti via e ritmo blando. Primo mille in 300esima posizione con passaggio a 3’40”. Strano le mie gambe rispondono bene. Decido di allungare e così è per tutta la gara. Finisco in una facile progressione con l’ultimo mille, sorridente e spensierato, corso a 3’10”. Ho provato delle sensazioni bellissime. Non voglio enunciarne i mille motivi, ma è stato stupendo. Sono pervaso di un’euforia strana e sensazionale. Un’unica considerazione. Poco fa ho chiamato l’amico Mauro Firmani per sapere come fosse andata la sua Maratona del Lago di Garda. Gli ho raccontato le mie sensazioni, mi ha risposto un’unica cosa: “Caro Marco sei allegro perché per una volta, dopo un po’ di tempo, hai corso senza pensare al Mondiale, ma solo ed esclusivamente per il piacere di correre in mezzo a tanta gente positiva!”. Un abbraccio circolare a tutti

20 commenti:

Davide R. ha detto...

wow! che lungo e che recupero! quindi c'eri anche tu al raduno! dalle parole di tutti ho capito che è stata proprio una bella giornata! ciao

Marco D'Innocenti ha detto...

Caro Davide, davvero una bellissima giornata. Abbiamo vissuto pochi ma intensi momenti di pura spensieratezza ed allegria. Davvero un raduno da ripetere. Spero che la prossima volta si possa fare a Dublino da Monica, sarebbe bellissimo. Un caro saluto

Stefano ha detto...

Mi ha fatto molto piacere conoscerti. Pensa io ero sicuro che i 60 km del giorno prima li avessi fatti in bici.
;-)
Ciao
Stefano

giampytec ha detto...

ho passato molti momenti emozionanti in questi giorni, ma il momento più intenso è stato quando sei passato sotto all'arco del km5 con la maglietta dei Blogtrotters indosso, questo movimento ha bisogno di persone semplici e disponibili come te.
MI auguro che questa positività che ti abbiamo trasmesso anche noi ti possa far volare a Tarquinia.
Grazie di tutto.

Marco D'Innocenti ha detto...

Caro Stefano, ho faticato moltissimo a fare i 60 km, ma credo che se li avessi fatti in bici avrei, paradossalmente, faticato di più. Non sopporto il sellino... Un caro saluto

Marco D'Innocenti ha detto...

Caro Giampiero, una sola parola grazie. Grazie per quello che hai scritto e per quello che hai fatto a Colonna. Sono stato davvero contentissimo di passare quelle ore in compagnia di tanta bella gente. Un caro saluto

bibe ha detto...

Complimenti anche da parte mia, Marco, e in bocca al lupo per i tuoi allenamenti e per il Mondiale dell'8 novembre. Saremo tutti con te, come tu sei stato con tutti noi a Colonna. La tua disponibilità è un esempio per tutti noi che campioni non siamo, ma che corriamo con tanta passione. A presto!

monica ha detto...

marco - non voglio fare quella melensa o esagerata, ma in mezzo alle mille gioie di questo fine settimana, poter finalmente conoscerti e' stata un'emozione incredibile. ho una stima per te e per gli ultramaratoneti come te, che e' difficile da esprimere a parole.

la tua disponibilita' ad essere dei nostri dopo un lunghissimo che non ti aveva lasciato delle buone sensazioni, la dice molto sulla persona che sei. grazie davvero. e chissa' che non si faccia veramente da me il prossimo raduno :)

un bacione e in bocca al lupo per gli allenamenti. ti seguiro'.

Daniele ha detto...

Ciao Marco, è stato un piacere avere un top runner fra noi, con il nostro spirito e con una modestia invidiabile! Un vero piacere averti conosciuto!

Così ho anche io un piccolo impegno per l'8 novembre, fare il tifo per te. Ciao e alla prossima.

Anonimo ha detto...

caro marco. hai ragione a non abbatterti è logico che durante una dura preparazione capitino giornate così probabilmente per lavori pregressi non recuperati per poi il giorno dopo volare magari. il lunghissimo corso a quei ritmi è da considerarsi un lavoro duro paragonabile alle ripetute come carico di lavoro se non più duro. ti dico questo perchè spesso capita anche a me durante l'anno ''fortuna non spesso'' considerando che anche io mi alleno a quei ritmi certo non come te per 60 km. ma più modestamente per 30 35 max. comunque vai così per la tua strada senza preoccuparti di nulla i conti si faranno a tarquinia. vai grande. marco favorito.

Marco D'Innocenti ha detto...

Cari Monica, Bibe e Daniele sono strafelice di ricevere tanti complimenti e tanta stima da parte vostra, così come sono contentissimo di aver avuto la possibilità di passare delle belle ore spensierate in vostra compagnia. Mi avete donato un'euforia "strana" e particolare. Domenica sera ero invaso di una gioia incontenibile. E questo grazie a voi ed al raduno fatto. Spero davvero che la nostra amicizia, anche se a distanza di parecchi chilometri, possa crescere e rafforzarsi, così come spero che ci siano altre occasioni per incontrarsi. Personalmente sceglierei Dublino, ma qualsiasi posto va benissimo. Un caro saluto

Marco D'Innocenti ha detto...

Caro Marco Favorito mi fa piacere ricevere i tuoi commenti e le tue considerazioni, perchè so che sono fondati sull'esperienza personale e sulla fatica. Proprio per questo li considero preziosi consigli per il Mondiale e guardo a questo con estrema fiducia. Un caro saluto

Mathias ha detto...

Marco mi tuffo nel mare dei commenti.per il mondiale avrai frotte di tifosi bloggers..intanto devo dirti che anche l'azzurro della nostra maglia ti dona..ti immagini se corri con quella eh eh, tanto nessuno se ne accorge! :-)

Anonimo ha detto...

Ragazzi a tutti voi lettori e non solo del blog mi raccomando l'8 novembre tutti a Tarquinia a incoraggiare,sostenere e motivare il nostro Grande amico-Campione, se è vero come è vero che lo merita, dimostriamoglielo!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ero al ristoro e ti ho visto passare, la cosa che più mi ha colpito è stato il sorriso, era il primo che vedevo, poi con il passare dei minuti ne ho visti altri e poi ancora minuti ed è arrivato anche qualche grazie che mi ha fatto piacere.
Il 12 agosto ci sono stati i funerali di un grande uomo, Andrea Pininfarina che nel 2005 scrisse una lettera che insieme ad altre è stata pubblicata in un libro chiamato "C'è posta per Dio" dove alcuni personaggi scrivevano appunto un ipotetica lettera a Dio.
Nella lettera oltre all'integrità si Pininfarina parla di due valori che mi hanno pensare a te...provo a postarla e ti saluto con affetto anche se non ci conosciamo.Caro Signore,
mi sono interrogato: «Si può chiedere qualcosa a Dio?». Credo di sì, e ci vorrei provare in questa occasione. Ovviamente non è qualcosa di concreto o di materiale: i tempi della letterina a Gesù Bambino per Natale sono passati da un pezzo! Mi piacerebbe invece confidarti quali sono i valori in cui credo e chiederti di aiutarmi a mantenerli, se non a perfezionarli, in base al Tuo divino giudizio. I valori in cui io credo sono fondamentalmente tre e cerco di applicarli e praticarli con costanza e continuità:

–integrità
–umiltà
–coerenza

Integrità: la considero un insieme di onestà ed etica molto difficile da trovare nel mondo del lavoro, dell’economia e del commercio. Eppure io credo che essere integri faccia la differenza: così da potersi guardare tutte le mattine allo specchio senza rimorsi o vergogna, consapevoli di aver sempre dato il meglio di sé, con lealtà e rispetto delle regole. Umiltà: molto sovente chi ha successo nella vita e nel lavoro tende a guardare indietro più che avanti e a perdere di vista le sfide di tutti i giorni e soprattutto l’umiltà. Penso invece che la vita sia come uno sport: ogni partita, ogni gara deve essere giocata con il massimo impegno, ma ricordandosi che ogni volta bisogna ripartire da zero. Si può vincere o perdere, ma con dignità e con un atteggiamento verso gli altri che nel tempo non si modifica in funzione dei propri successi. Coerenza: anche questo è un valore in cui credo molto, e che ritengo assai poco praticato di questi tempi, in cui l’opportunismo e la capacità di trasformarsi in base agli eventi sembrano essere vincenti rispetto a una qualsiasi credibilità. Questi sono i miei valori. Come li osservo? Mi rimetto a Te e al Tuo giudizio: quello che mi piacerebbe è almeno riuscire a trasmetterli ai miei figli ed a praticarli con tutti coloro che vivono, lavorano, interagiscono con me.

Ma come si fa a concludere una lettera come questa senza chiedere almeno un po’ di attenzione per le persone che mi sono più vicine e che quotidianamente condividono le mie ansie, le mie preoccupazioni, le mie gioie, le mie doti e le mie debolezze? Si tratta delle persone a cui voglio più bene, e cioè mia moglie e i miei figli, a cui ti prego, mio Dio, di dare una vita piena e felice almeno quanto la mia.

Andrea Pininfarina

Marco D'Innocenti ha detto...

Caro Mathias per me domenica scorsa è stata una giornata davvero particolare, un modo diverso di interpretare la corsa, cosa che mi ha rilassato ed entusiasmato allo stesso tempo. Avervi conosciuto è stato bellissimo, come è bellissimo ricevere tanta stima da tutti i BLOGTROTTERS presenti. Spero davvero che a Tarquinia il vostro cuore possa battere anche un pò per me. Un caro saluto

Marco D'Innocenti ha detto...

Caro Massimiliano, ti giuro che leggo sempre con tanta curiosità i post che vengono lasciati sul mio blog e spero sempre di trarre da essi insegnamenti e messaggi positivi. Da quando ho incominciato a scrivere ce ne sono stati diversi che mi hanno gratificato, mettendo in risalto le mie doti umane più che quelle sportive. Ma credo che quanto da te scritto superi ogni dimostrazione di riconoscenza, affetto e stima. Ti giuro che ogni cosa che faccio nell’arco del mio vivere quotidiano è incentrato sulla ricerca di valori “alti”, quegli stessi valori che i miei genitori hanno cercato di educare in me da quando ero bambino e che io cerco ancora e sempre di perseguire. Non trovo gratificazione nel raggiungimento di un risultato sportivo o nello svolgimento di un lavoro, ma nella stima che mi viene mostrata da persone come te. Cerco quotidianamente la felicità ed il controllo, ma mi arrabbio quando il prossimo si prende gioco di me e dei valori che io perseguo. Cerco di stare bene con le persone che mi sono più vicine e di mostrarmi disponibile con il prossimo, approcciandomi ad esso con il sorriso. Spero, un giorno, di essere ricordato per questo, non per aver provato a vincere un Mondiale di 100 km. Ringraziandoti ancora per la gioia che sei stato capace di donarmi con le tue splendide parole e con il tuo pensiero, ti invio un caro saluto augurandoti ogni bene.

Andreadicorsa ha detto...

Caro Marco, complimenti x i 60 km e non pensare che siano andati cosi' male .... pensa a quanto bello e' correre e a quanto la mente si libera mentre sei li sopra le tue gambe e vai avanti.
ce peccato non essere venuto con voi a Colonna.... dai comunque ci vedremo presto, domenica vai a Pescara?

Marco D'Innocenti ha detto...

Caro Andrea, grazie del conforto. Il lungo, purtroppo, non è andato per il meglio, ma in compenso domenica ho vissuto una giornata straordinaria in compagnia di tanti amici simpatici. Ci sei mancato davvero, insieme ci saremmo divertiti ancor di più. L'appuntamento e solo rimandato. Domenica sono alla Bologna-Zocca. Un caro saluto

monica ha detto...

marco, hai visto questo??
http://fratetack.blogspot.com/2008/10/e-adesso.html

:)