martedì 16 settembre 2008

Uno sport sul quale investire

Solo un inciso per riportare il resoconto del mio ultimo allenamento: 4x5000 m a 3’25” con un 1000 m di recupero a 4’00”. L’allenamento è andato meglio del previsto e del prevedibile, anche se ho faticato e non poco. Tutto ciò può essere considerata una valida risposta per coloro, per fortuna pochi, che credono che correre una 100 km o preparare un mondiale sia cosa semplice e di poco conto e, per tal motivo, da non considerare uno sport sul quale investire. Un caro saluto

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Eh sarà, ma io di km di recupero a 4 non ne vedo...vai Grande ciao Schiappetta...per quanto riguarda il mondiale sai quanto stimi con tutto me stesso te e Giorgio e quanto sarei contento di vedervi fare qualcosa di grande,ma i principi sono più importanti di magliette e medaglie ariciao mauro

Frate_tack ha detto...

Gran allenamento direi :-)

Andreadicorsa ha detto...

Eh si, in effetti il km più lento e' un misero 3.49 :::---))), vai alla grande che sei un missile. Continua a correre così e a combattere per la tua giusta causa!!! Io ne voglio stare fuori perchè non sono coinvolto direttamente, però sappi, caro Marco, che hai tutto il mio sostegno!!!
cari saluti
Andrea

Marco D'Innocenti ha detto...

Caro Mauro, grazie davvero per le belle parole. Una domanda: sei libero venerdì e sabato prossimi? Forse vengo a fare un allenamento dalle tue parti. Sentiamoci. Un caro saluto Schiappetta

Marco D'Innocenti ha detto...

Caro Frate Tack, grazie infinite direi. Un caro saluto

Marco D'Innocenti ha detto...

Caro Andrew, ti voglio bene per la comprensione che mostri. Quanto agli allenamenti ce la metto tutta, ma che fatica... Un caro saluto

Andreadicorsa ha detto...

non sei l'unico a piegarti in due dalla fatica, anch'io ieri sera ho fatto un bel 3x7000 molto faticoso correndo per metà con la luce e per metà al buio, correndo ovviamente ai miei ritmi che sono molto piu' lenti dei tuoi; comunque la soddisfazione di aver chiuso un allenamento simile mi appaga di tutta la fatica fatta.