martedì 5 agosto 2008

632 + 97 = tanta gioia

E’ trascorsa anche la prima domenica di agosto e con essa, immancabile, La Speata, gara di 12 km che si svolge sulle rampe in salita da Subiaco a Monte Livata. Il mio ruolo è stato di organizzatore, piuttosto che da atleta. Le fatiche simili, ma diverse. Quando si corre il tempo è in cui si è impegnati è di meno, ma lo sforzo più intenso. Quando si organizza lo stress si accumula nei tanti giorni di pre e post gara. Ma la soddisfazione è comunque tanta. Sapere di essere riusciti a portare al traguardo tante persone con pochi (forse nessuno) problemi riempie il cuore di gioia e la soddisfazione che si prova è pari a quando si vince una bella gara o si raggiunge un tempo ambito su una competizione. Alla fine gli arrivati sono stati ben 632. 52 in più dello scorso anno, con un incremento di quasi il 10 %. Considerando che le persone che lavorano attivamente (eccetto il giorno della gara) sono solo 4-5 e che i soldi provenienti da sponsor ed enti sono sempre meno, possiamo ritenerci ampliamente soddisfatti. Soprattutto se si pensa che per “complicarci” la vita, quest’anno, per la prima volta, abbiamo voluto inserire, quasi all’ultimo momento, La mini Speata, gara di 2 km competitiva per le categorie giovanili. I giunti al traguardo hanno sfiorato le 100 unità ed avevano un’età compresa dai 9 mesi del più giovane (accompagnato dalla madre con passeggino) ai 17 anni del più “vecchio”. La speranza è che tra loro ci sia qualcuno propenso a prendere la corsa seriamente ed abbia la passione per continuare a praticare questa splendida disciplina. La certezza è invece di aver mandato un utile messaggio per far capire a tutti (genitori compresi) quanto sia bello e salutare correre e fare sport. L’appuntamento è per il 2009.

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