Com’è andata la Maratona di Lanciano? Le impressioni sono molto positive. Gli organizzatori ci hanno messo davvero l’anima per organizzare un evento che avrebbe meritato molti più arrivati dei 122 giunti al traguardo. La colpa è sicuramente da addebitarsi un po’ alla giornata di maltempo che ha imperversato sulla parte del Tirreno e dell’Appennino, bloccando molti atleti che provenivano dalla Capitale e dalle zone limitrofe, un po’ dal cambio di data e da un riposizionamento nel calendario in un periodo stracolmo di gare, quasi in concomitanza con due maratone dai grandi numeri come Roma e Treviso. Nonostante tutto la soddisfazione degli organizzatori e degli atleti alla fine è apparsa evidente a tutti e il proposito è di rivedersi per la seconda edizione nel dicembre di quest’anno. Per quanto riguarda la mia gara posso dire di essere soddisfatto. Il percorso è piuttosto impegnativo. Una prima parte vallonata, poi falsopiano in discesa fino alla mezza maratona, giro di boa e ritorno verso Lanciano su tratti di salita a volte anche troppo impegnativi. Fortunatamente gli ultimi 5-6 km sono di nuovo in falsopiano in discesa e se hai le gambe spingere è un vero piacere. L’arrivo è trionfale lungo il vialone del Corso di Lanciano. Ieri la fortuna ha voluto che ci fosse vento sfavorevole nella prima parte, quasi a voler limitare la voglia di correre forte in discesa, e favorevole nella seconda, utile per ricevere una spinta nelle salite più impegnative. Personalmente ho sofferto molto nella prima parte per le gambe dure e difficili da sciogliere. Inoltre mi ha infastidito molto il vento. Nella seconda, quando credevo che sarebbe arrivata la crisi, sono invece riuscito a correre più sciolto e nel finale a spingere piuttosto bene. Il passaggio alla mezza è stato di 1h13’37”, il crono finale 2h31’08”. Un dettaglio non da poco. Il mio Garmin, che attualmente non ritrovo e spero di non aver perso, all’arrivo segnava solo 40,88 km. La mia sensazione è stata di una Maratona dalla lunghezza regolare e l’impressione che ci siano stati problemi con l’aggancio dei satelliti. Spero di poter trovare una conferma analizzando i tabulati del mio Garmin, quando e se lo ritroverò, o leggendo la testimonianza di qualche altro partecipante alla gara. Alla prossima.
martedì 25 marzo 2008
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2 commenti:
Bravissimo Marco sempre in forma, mi fa piacere che ahi gia' recuperato dal piccolo dolore che avevi dopo la strasimeno... che bel tempo (per me) hai fatto... quanto sei arrivato in classifica?
Grazie per i complimenti. Mi sono dimenticato la classifica: 1° Barbi 2h19'47", 2° Zenucchi 2h30'30", 3° io. Un caro saluto
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